
Sono nata a Cagliari nel 1973 nella splendida isola di Sardegna, una terra aspra dai forti sapori e dalle grandi emozioni. Appassionata all’arte fin da piccola, spesso da bambina m’incantavo a osservare l’orizzonte del mare sognando di poterlo custodire per sempre. È così che ho iniziato i primi contatti con colori e tele, cercando di catturare il sapore di quelle immagini per appenderle su un muro.
Nella vita ho vissuto in varie nazioni d’Europa in cui mi sono fatta una grande esperienza: in Inghilterra, in Germania, in Francia, in Spagna per poi diventare una girovaga professionista come assistente di volo per una nota compagnia aerea italiana, senza mai abbandonare la mia grande passione.
L’unione con mio marito Adriano Busà fondatore di un’organizzazione internazionale di arti marziali, mi introdusse in un mondo nuovo, un mondo strano, particolare, che piano piano, mi prese sempre più, facendomi nascere un grande passione non solo per le discipline marziali giapponesi, ma anche per la storia degli antichi samurai. Incominciai così a ritrarre artisti marziali, samurai, geishe, e personaggi dello sport e non solo, ottenendo commissioni importanti sia in Italia, sia all’estero.
E’ così che riesco a scolpire una tela bianca con i colori, impressionandola con i dettagli e le emozioni della realtà, quell’immagine, quell’istante, che dureranno per sempre.
Nella vita ho vissuto in varie nazioni d’Europa in cui mi sono fatta una grande esperienza: in Inghilterra, in Germania, in Francia, in Spagna per poi diventare una girovaga professionista come assistente di volo per una nota compagnia aerea italiana, senza mai abbandonare la mia grande passione.
La maturazione artistica a Firenze
Più tardi nella città di Firenze incontro un uomo che diventa poi mio marito. Ci sposiamo e mi trasferisco nel capoluogo toscano culla del rinascimento, fucina di leggendari artisti del calibro di: Leonardo, Giotto, Cimabue, Donatello, Michelangelo, Botticelli… ed è lì che la mia maturazione artistica prende una straordinaria accelerazione e una direzione precisa.L’unione con mio marito Adriano Busà fondatore di un’organizzazione internazionale di arti marziali, mi introdusse in un mondo nuovo, un mondo strano, particolare, che piano piano, mi prese sempre più, facendomi nascere un grande passione non solo per le discipline marziali giapponesi, ma anche per la storia degli antichi samurai. Incominciai così a ritrarre artisti marziali, samurai, geishe, e personaggi dello sport e non solo, ottenendo commissioni importanti sia in Italia, sia all’estero.
La specializzazione nei ritratti realistici
Nei ritratti realistici mi esprimo al meglio adopero colori acrilici su pregiate tele di lino su cui riporto fedelmente ogni piccolo tratto, luce e sfumatura, accendendo di vita i miei dipinti. Ogni morbida piega, ogni dettaglio, i colpi di luce, rendono vivi i miei quadri. Ricerco la perfezione nei particolari, con cui mi fondo a tal punto da entrare in simbiosi con l’anima stessa del soggetto da ritrarre.E’ così che riesco a scolpire una tela bianca con i colori, impressionandola con i dettagli e le emozioni della realtà, quell’immagine, quell’istante, che dureranno per sempre.